
Champions League in Medio Oriente: è questa l’ultima proposta dell’Uefa per riuscire a concludere l’edizione 2020 della massima competizione calcistica per club a livello europeo.
Lo stop improvviso delle attività sportive in Francia almeno fino a settembre, ha complicato notevolmente i piani dell’Uefa, con due squadre come Lione e Paris Saint-Germain ancora in corsa per il titolo di Campione d’Europa.
E se gli allenamenti dovrebbero essere consentiti per i club francesi a partire dal 1° agosto, non così sarà per la disputa delle partite: ecco che l’Uefa sta valutando di giocare queste gare della Champions League in Medio Oriente.
Un’opportunità che vedrebbe il parere favorevole anche dello sceicco Nasser Al-Khelaifi, proprietario del PSG: “Rispettiamo la decisione del governo francese. Con l’accordo della UEFA, intendiamo partecipare alla fase finale della Champions League nei luoghi e nelle date in cui sarà organizzata. Se non è possibile giocare in Francia, giocheremo le nostre partite all’estero garantendo le migliori condizioni di sicurezza sanitaria per i nostri giocatori e tutto il nostro staff”.