
Cessioni Roma – Ai margini, ma pagati profumatamente. La Roma, con l’arrivo di José Mourinho, ha avviato una campagna di repulisti totale che non ha concesso seconde chance ai giocatori coinvolti. Ne sa qualcosa ad esempio Alessandro Florenzi il quale, infatti, è ad un passo dall’accettare la corte del Milan che gli ha prospettato un ruolo importante e la possibilità di giocare la Champions League.
La trattativa è tutta in discesa: manca soltanto da definire se i rossoneri lo prenderanno in prestito con diritto di riscatto oppure con obbligo. Niente, comunque, che possa impedire di arrivare in tempi brevi alla fatidica fumata bianca. Oltre al terzino campione d’Europa, reduce da una buona stagione con il Paris Saint Germain, sono diversi i giocatori messi letteralmente alla porta ed invitati a trovarsi una nuova destinazione. Prima di Florenzi sono partiti Pau Lopez e Cengiz Under (Marsiglia) e Justin Kluivert (Nizza).
Ma l’elenco è ancora lungo. Senatori, giovani fino a qualche mese fa in rampa di lancio ed acquisti messi a segno in passato che non hanno mantenuto le aspettative. I nomi sono quelli di Federico Fazio, Davide Santon, Pedro, Robin Olsen, Ante Coric, William Bianda, Steven Nzonzi e Javier Pastore. Il direttore generale giallorosso Tiago Pinto, anche oggi a Londra nell’ambito del viaggio teso a strappare il “sì” di Tammy Abraham, ha provato a proporli al mercato inglese.
Cessioni Roma, Florenzi vicino al Milan: da piazzare poi almeno altri 8 giocatori
Niente. Qualche timido interessamento in Italia, ma nulla di concreto o che possa far presagire l’arrivo di nuove risorse da investire nei colpi in entrata. A Pedro, in particolare, aveva fatto un pensierino il Genoa ma il suo stipendio (3 milioni all’anno) spaventa ogni possibile acquirente. Su Santon, invece, c’è la Salernitana ma la trattativa è ancora tutta da impostare.
Chi vorrebbe andare via ma non può, a causa proprio della mancanza di offerte ricevute, è Pastore (5 presenze lo scorso campionato) al quale la Roma versa ogni anno uno stipendio da 4.5 milioni. “Non ho avuto incontri con Mourinho: non mi hanno fatto presentare, né allenarmi in modo da far capire al tecnico se poteva puntare su di me oppure no. Mi sto allenando a parte – ha detto a Tiempo de Juego – e aspettiamo fino alla fine del mercato per vedere quello che succederà. Non ho nulla di concreto, è molto difficile muoversi ora visti i problemi economici legati al Covid”.