Il piano cessioni del Milan del mercato di gennaio potrebbe aprire alla rivoluzione imminente. Il club rossonero potrebbe valutare l’immediato addio a Kessie, il quale ha confermato indirettamente la sua voglia di lasciare il club non aprendo concretamente a un dialogo per il rinnovo dell’attuale contratto in scadenza a giugno 2022.
9 milioni la richiesta del centrocampista, cifra ritenuta fuori portata dal Milan. Una situazione che potrebbe spingere il club rossonero a cedere Kessie già a gennaio per una cifra tra i 10-15 milioni di euro. L’ivoriano piace particolarmente al Tottenham, e non è escluso che la dirigenza inglese decida di affondare subito il colpo.
Addio a Kessie, ma non solo. Il Milan potrebbe valutare anche la possibile cessione di Castillejo. L’esterno spagnolo piace in Liga, e il Milan vorrebbe incassare circa 15 milioni dal suo cartellino. Un’operazione che potrebbe entrare nel vivo nei prossimi mesi, con il diretto interessato pronto a valutare nuovi scenari. Infine, occhio anche alla situazione Romagnoli. Contratto in scadenza a giugno 2022, ma le parti starebbero trattando il possibile rinnovo. In caso di esito negativo sull’accordo, il centrale difensivo potrebbe lasciare il Milan già a gennaio.
Cessioni Milan, il piano per finanziare il mercato di gennaio: spunta Berardi, piace Djuricic
Le cessioni del Milan nel mercato di gennaio potrebbero permettere ai rossoneri di incassare circa 30 milioni da rinvestire sul mercato. Tiene banco la situazione legata all’acquisto di Berardi. L’esterno del Sassuolo piace particolarmente a Pioli, ma serviranno circa 35 milioni di euro per convincere il club emiliano a dire sì.
Non solo Berardi, occhio anche alla situazione legata al futuro di Djuricic. Il trequartista neroverde potrebbe rappresentare il giusto rinforzo per la trequarti rossonera. Un’alternativa a Brahim Diaz di qualità e sicura affidabilità. 15-20 milioni la possibile richiesta del Sassuolo, il Milan osserva interessato. Resta concreto anche l’interesse per Alvarez, gioiello del River Plate.
