
Cessioni Fiorentina – Oltre al rinnovo di Dusan Vlahovic, sono le cessioni a tenere banco in casa Fiorentina. La dirigenza, in questi giorni, sta effettuando alcune valutazioni sui giocatori che, per vari motivi, sono ad un passo dal lasciare la squadra. I nomi sul taccuino sono diversi, a partire da quello di Pol Lirola il quale ha chiesto ufficialmente di poter tornare a Marsiglia.
L’esperienza vissuta lo scorso anno in prestito, infatti, è stata positiva: 19 presenze (quasi tutte da titolare) condite da 2 gol e 2 assist. Ecco perché il terzino sta spingendo per trasferirsi, questa volta a titolo definitivo, nel club francese. La trattativa tra le due parti, ancora, non è stata impostata ma ulteriori novità potrebbero arrivare a stretto giro di posta.
A confermarlo è stato oggi il presidente Pablo Longoria, durante una conferenza stampa: “Dobbiamo cercare di completare la rosa. Non sono contento con me stesso, è sempre meglio avere la squadra pronta all’inizio della stagione. Per quanto riguarda Pol Lirola, stiamo parlando e trattando con la Fiorentina. Bisogna avere pazienza. I club con cui stiamo trattando per Wass e Lirola non hanno fatto molte operazioni. Iniziano ad attivarsi adesso”.
Cessioni Fiorentina, addio Lirola: c’è il Marsiglia. In bilico Milenkovic
Da definire poi la posizione di Nikola Milenkovic. La società vorrebbe tenerlo tuttavia il difensore ha già fatto sapere di non voler rinnovare il contratto, in scadenza nel 2022. Il prezzo del serbo si aggira sui 25 milioni. Su di lui c’è la Juventus, che apprezza molto la sua duttilità (è capace di giocare sia terzino destro che centrale difensivo) ed il suo senso del gol.
Il suo arrivo a Torino, in ogni caso, è legato alla partenza di Danilo inseguito dal Bayern Monaco. Occhio, inoltre, a possibili offerte provenienti dal West Ham, dal Tottenham e dal Siviglia. Per sostituirlo la Fiorentina ha in pugno Matija Nastasic dello Schalke 04. Per lui, che in maglia viola ha già giocato nella stagione 2011/12 con 29 presenze e 2 reti, è pronto un contratto di 4 anni fino al 2025.