Cessione Spezia – La mattinata dei tifosi dello Spezia è stata movimentata da una notizia che, nelle ultime ore, ha preso sempre più quota. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, ci sarebbe un interessamento da parte di imprenditori statunitensi per l’acquisizione del club.
Il gruppo in questione è riconducibile al colosso americano Dell, leader mondiale nella produzione di computer. Dal luglio dello scorso anno, il gruppo è diventato il terzo produttore al mondo di PC e, a quanto pare, il proprietario vorrebbe investire nel mondo del calcio.
Quindi dopo l’arrivo dei Friedkin a Roma, di Krause a Parma e di Commisso a Firenze ci potrebbe essere una nuova società di Serie A a passare sotto il controllo di un gruppo americano. Nella prossima settimana ci saranno contatti con il presidente Gabriele Volpi per definire e approfondire l’eventuale riuscita della trattativa.
Cessione Spezia: gli esempi di Roma, Fiorentina e Bologna
Come detto sono già diverse le società di Serie A che hanno come proprietari gruppi americani desiderosi di investire nel calcio nostrano. Il primo club fu la Roma che, nell’estate 2011, passò prima nelle mani di Thomas Di Benedetto e poi in quelle di James Pallotta. Un matrimonio comunque felice che sta continuando grazie a Dan Friedkin.
La Fiorentina, dalla scorsa stagione, è stata acquistata da Rocco Commisso che ha rilevato la società dai Della Valle. L’italo americano ha portato molto entusiasmo, anche se i risultati sportivi non sono ancora quelli auspicati con il suo arrivo.
Il Bologna, dal 2015, è in mano a Joey Saputo che sta apportando molte modifiche a livello societario e strutturale. Il suo più grande obiettivo, come quello di Commisso del resto, è quello di poter costruire il proprio stadio di proprietà o di restaurare a fondo il Dall’Ara.
