
Cessione Simy – Un’infatuazione estiva, durata lo spazio di qualche settimana. Eppure, al momento del suo arrivo in città, la reazione dell’ambiente amaranto era stata entusiasta al punto da riservargli un’accoglienza da star. A distanza di quasi 4 mesi, invece, tra Nwankwo Simy e la Salernitana è cambiato tutto con il divorzio destinato ad andare in scena già a gennaio.
Le parti infatti, stando a quanto emerso nelle ultime ore, si sono incontrate più volte di recente al fine di concordare una “exit strategy” in grado di soddisfare tutte le parti coinvolte. Il club, che ad agosto lo aveva preso dal Crotone con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 6 milioni, è deluso dal rendimento del nigeriano dal quale si aspettava molto di più in fase realizzativa.
Simy, in 17 apparizioni in campionato, ha messo a referto appena un gol e 2 assist. Troppo poco, per un attaccante che lo scorso anno aveva siglato 20 reti in 38 presenze. Da qui la scelta di fare a meno di lui nella prossima sessione del mercato e puntare su altri profili. Ora resta da vedere in quale squadra potrebbe andare a giocare: tanti i club che potrebbero fare al caso suo.
Cessione Simy, la Lazio e Torino lo seguono
Di recente si è parlato di un interessamento della Lazio, alla ricerca di un sostituto di Vedat Muriqi destinato a tornare al Fenerbahce. Simy, di fatto, andrebbe a ricoprire lo stesso ruolo svolto negli ultimi anni da Felipe Caicedo ovvero il vice-Immobile da utilizzare a gara in corso quando c’è la necessità di recuperare il risultato e nelle partite meno importanti.
Possibile, inoltre, un approdo al Torino che dovrà fare a meno di Andrea Belotti almeno fino alla metà di febbraio. Il nigeriano rappresenta un profilo che piace ai granata e non è da escludere il presidente Urbano Cairo possa fare un tentativo per lui al fine di regalare un rinforzo importante al tecnico Ivan Juric.
Cessione Simy, il nigeriano nel mirino del Venezia e del Cagliari
Gli altri club, al momento sembrano coperti nel ruolo. L’Udinese ha trovato in Beto una miniera d’oro e non se ne priverà adesso mentre il gioco dell’Empoli non prevede elementi così strutturati dal punto di vista fisico. Il Sassuolo, dal canto suo, punta a valorizzare al massimo Gianluca Scamacca.
Resterebbero quindi il Venezia ed il Cagliari. Gli arancioneroverdi non sono del tutto soddisfatti di Thomas Henry (autore tra l’altro di due gol) e con tutta probabilità chiederanno informazioni su di lui. I sardi, penultimi in classifica, stanno alternando Leonardo Pavoletti e Keita Balde al fianco di Joao Pedro senza ottenere particolari risultati positivi. Simy può rappresentare una buona panacea alla sterilità offensiva, a patto che torni quello visto a Crotone.