
Cessione Cristiano Ronaldo – Il vice presidente della Juventus Pavel Nedved, prima della partita pareggiata poi 2-2 con l’Udinese, ci ha provato a fare il pompiere al fine di provare a smorzare le voci riguardanti la possibile partenza di Cristiano Ronaldo. “Lui in panchina? Non bisogna cercare sensazioni: è stata una scelta condivisa con il giocatore. Resterà assolutamente” le sue parole rilasciate a Dazn. La realtà, invece, che è le parti non sono mai state così lontane.
Per Massimiliano Allegri, il portoghese è un lusso di cui la società può permettersi di fare a meno. Il debutto in campionato lo ha dimostrato: Paulo Dybala subito titolare con la fascia da capitano a fare meraviglie (un gol ed un assist), il 5 volte Pallone d’Oro fuori a riflettere sul proprio futuro. Il processo di normalizzazione di Ronaldo, annunciato durante la conferenza stampa di presentazione del tecnico, si è velocizzato concretizzandosi nelle ultime ore.
Come l’ha presa il diretto interessato? Sulla base dell’impegno profuso una volta in campo, si direbbe bene. Il gol, quello che avrebbe consentito ai bianconeri di passare in vantaggio a pochi minuti dalla fine, lo aveva anche trovato grazie ad un imperioso stacco di testa tuttavia il tutto è stato vanificato dalla sua posizione di fuorigioco. Il segnale, in ogni caso, è stato lanciato. “Se gioco, segno”.
Cessione Cristiano Ronaldo, aumentano le voci riguardanti l’addio: per Allegri conta di più Dybala
Che a Ronaldo questa Juve stia stretta, però, è un dato di fatto. Ecco perché già da qualche settimana ha dato mandato al suo agente Jorge Mendes di individuare una soluzione alternativa. Sì, ma dove? Le possibili opzioni sono le solite due: Paris Saint Germain e Manchester City, per i quali CR7 non rappresenta una priorità bensì un’occasione di mercato da cogliere a determinate condizioni. I parigini, ad esempio, non intendono cedere Kylian Mbappé al Real Madrid ma in caso di addio del francese allora è probabile che si facciano avanti per lui.
I Citizens, invece, sono concentrati su Harry Kane del Tottenham per il quale stanno presentando un’offerta da 176 milioni. La Juventus, nel frattempo, osserva conscia del fatto che dalla situazione, in entrambi i casi, avrà soltanto da guadagnarci. Intanto, sulla lista del dirigente responsabile dell’area sportiva Federico Cherubini ci sono tre possibili sostituti: Mauro Icardi del Psg, Anthony Martial del Manchester United e Gabriel Jesus del City. Riflessioni in corso in casa Juventus: ad 8 giorni dalla fine del mercato, tutto può ancora accadere.