
Cessione Borja Mayoral – Da sorpresa della scorsa stagione ad emarginato di lusso. Sono ore di profonda riflessione per Borja Mayoral, deluso dalle operazioni di mercato effettuate dalla Roma. Dopo i 17 gol segnati (10 in campionato e 7 in Europa League) nella scorsa stagione, lo spagnolo si aspettava di recitare un ruolo da protagonista quest’anno. Un pensiero motivato anche dalla cessione di Edin Dzeko all’Inter.
I giallorossi invece, su input di José Mourinho, hanno potenziato molto il reparto offensivo prendendo Eldor Shomurodov dal Genoa e Tammy Abraham dal Chelsea. A subirne le conseguenze è stato proprio Mayoral, che fin qui ha giocato soltanto 8 minuti nel corso della gara di andata dei play-off contro il Trabzonpor. Contro la Fiorentina è rimasto in panchina mentre in occasione della sfida con la Salernitana, addirittura, non è stato convocato.
Da qui l’insofferenza della punta che, entro la fine del mercato, potrebbe lasciare la capitale per approdare in un’altra squadra. Il suo cartellino appartiene al Real Madrid, che in queste ore sta valutando se farlo restare in Italia oppure spostarlo altrove. Le pretendenti non mancano: la Fiorentina, infatti, è alla ricerca di un vice Vlahovic affidabile (Aleksandr Kokorin non convince) mentre dalla Premier League è arrivata la proposta del Crystal Palace.
Cessione Borja Mayoral, lo spagnolo spinge per andare via
Dal canto suo Mourinho vorrebbe mantenerlo in rosa considerando i tanti impegni che attendono i giallorossi. “Io conto su di lui. Fare tutta la stagione con due sole punte è un rischio troppo grande, non vogliamo correrlo. Per me ha qualità, lo scorso anno ha fatto bene, non mi piacerebbe se se ne andasse. Proprio no”.
Il suo futuro, quindi, è ancora tutto da scrivere. Da definire, in casa Roma, pure quello dei giocatori esclusi dal progetto tecnico dell’allenatore portoghese: l’elenco comprende Javier Pastore, Federico Fazio (che sta chiedendo di essere reintegrato), Stevan Nzonzi, Robin Olsen e Davide Santon.