Allegri potrebbe stravolgere il nuovo centrocampo titolare della Juventus. L’unica certezza, ora come ora, sarà rappresentata da Locatelli, il quale agirà da regista davanti alla difesa sia in caso di 4-4-2 sia in caso di 4-3-3. L’ex Sassuolo vestirà i panni del nuovo metronomo bianconero, adattabile sia in caso di centrocampo a due, sia in caso di schieramento a tre.
Occhio, però, ai suoi potenziali compagni di reparto: in caso di 4-4-2, Allegri potrebbe decidere di affiancare a Locatelli la forza fisica e la prestanza atletica di Rabiot, con Cuadrado e Chiesa sugli esterni. Schieramento a trazione anteriore e difficile da mettere subito in pratica per via degli equlibri.
Ecco perchè non è escluso che Cuadrado venga arretrato nel ruolo di terzino destro, Chiesa spostato sulla fascia destra, Rabiot leggermente decentrato sulla sinistra, con Bentancur e Locatelli pronti ad agire in mezzo al campo. La posizione di Rabiot, in questo caso, non sarà quella di un vero e proprio esterno mancini, ma lascerà spazio per le azioni di Morata o Kean pronti a partire da sinistra, ma soprattutto farà spazio alle avanzate di Alex Sandro.
Il nuovo centrocampo titolare della Juventus: il ruolo di McKennie, Ramsey e Arthur
L’idea di Allegri sarà quella di impostare una Juventus sul 4-4-2, ma centrocampo atipico e non perfettamente allineato. Bentancur e Rabiot daranno solidità e fisicità, ma attenzione a McKennie il quale potrebbe contendere una maglia da titolare a Bentancur una volta che i bianconeri avranno raggiunto equilibrio e solidità.
Per quel che riguarda Ramsey, invece, il centrocampista gallese reciterà il ruolo di vice Locatelli, mentre Arthur, una volta ritornato in campo agirà da mezz’ala. L’ex Barcellona, infatti, potrebbe alternarsi con Rabiot e Bentancur. Occhio anche a Bernardeschi, adattabile, all’occorrenza anche in posizione di mezz’ala sinistra.
