
Centrocampo Juventus – In conferenza stampa Max Allegri ha parlato della possibilità di vedere Arthur e Locatelli in campo insieme. Con l’attuale 4-4-2 immaginarsi un centrocampo formato dai due registi è impossibile: Allegri ha bisogno anche di copertura che viene solitamente offerta da Rodrigo Bentancur o Adrien Rabiot.
Per questo motivo, Allegri starebbe pensando di cambiare modulo, abbandonando l’attuale 4-4-2 che ha dato nuova sicurezza alla Juventus, ma che allo stesso tempo ha dei limiti in fase offensiva. Il tecnico livornese potrebbe passare al 4-3-3 per schierare Arthur mezz’ala e Locatelli al centro.
Cambiare modulo in questo momento della stagione potrebbe essere un grosso rischio, poiché il 4-4-2 ha portato nuovo smalto alla squadra. Allegri, però, potrebbe decidere di farlo gradualmente, magari cominciando a partita in corso. Sono molti, infatti, i giocatori duttili nella Juve.

Centrocampo Juve, le nuove gerarchie a centrocampo
Per parlare del nuovo centrocampo, dobbiamo cominciare dall’attacco. Paulo Dybala, infatti, rende meglio nell’attacco a 2, dove ha più libertà d’azione senza dover rimanere defilato. Chiesa dovrebbe giocare largo a destra formando con Morata al centro un tridente pesante.
Per questo motivo è impensabile vedere 3 giocatori come Arthur, Locatelli e McKennie insieme in campo. Diventerebbe ancora più importante con questo modulo Rodrigo Bentancur: il centrocampista uruguagio servirà da equilibratore, ruolo che potrebbe occupare anche Rabiot.
Centrocampo Juve, come agire al fantacalcio
Diciamocelo chiaramente: tra i centrocampisti della Juventus, escludendo Chiesa, non c’è niente di molto interessante al fantacalcio. C’è un giocatore, che è Manuel Locatelli, che garantisce costanza di buoni voti e che quindi può essere utile in rosa per la titolarità garantita.
Arthur presenta ancora molte incognite, soprattutto dal punto di vista fisico, e non è una delle migliori scelte su cui puntare agli scambi. Ancora peggio giocatori come Bentancur e Rabiot, impalpabili in quanto a bonus. E McKennie? Il 4-3-3 sarebbe molto interessante per i suoi inserimenti, ma molto dipenderà dal minutaggio che gli concederà Allegri. L’americano è un giocatore che si può schierare anche se dovesse partire dalla panchina.