
Massimo Cellino, presidente del Brescia, ai microfoni del Corriere dello Sport è un fiume in piena: ne ha da dire per tutti dal presidente della Lazio, alla ripresa del campionato già a maggio. Ecco le sue dichiarazioni:
“Ma quale ripresa, ma quale stagione da concludere. Io penso solo all’anno prossimo. La coppa, lo scudetto… Lotito lo vuole, se lo prenda. È convinto di avere una squadra imbattibile, lasciamogli questa idea.
Da Brescia mi arrivano notizie pazzesche. Questa gente ha genitori, parenti, amici, conoscenti che muoiono ogni giorno. Eppure soffre terribilmente, ma in silenzio. E mi volete parlare di campionato, di scudetto? Non me ne frega un ca**o”.
Intervista Cellino: le parole del Presidente del Brescia
“Non bisogna pensare a quando si ricomincia, ma se si sopravvive. E se parliamo di calcio, tutto deve essere spostato alla prossima stagione. Realismo signori, questa è la peste. La stagione è andata e non lo dico perché siamo ultimi in classifica, ce lo meritiamo.
Se qualcuno vuole questo scudetto maledetto, che se lo prenda pure. Abbiamo bruciato un terzo di stagione? Che si taglino un terzo degli stipendi dei calciatori, un terzo dei diritti tv e un terzo delle tasse. È il modo più semplice per ripartire.
Dopo l’ultima partita stavamo pensando di far ripartire gli allenamenti a gruppi di 2/3 giocatori per volta, 10 mini sedute al giorno. Per farlo ci servivano preparatori, non allenatori, che infatti ho chiamato.
Avevamo telefonato a 5 preparatori e nessuno si è degnato di rispondere, per quello siamo passati alle convocazioni scritte. Sono tutte persone a libro paga: cercavo solo collaborazione”.