Juventus, la stoccata di Cassano a tre bianconeri: “Fanno schifo”

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Cassano critica la Juventus ai microfoni della BoboTv. Attacchi da tutte le parti. Colpi ricevuti dal fuoco amico (per Alessandro Del Piero la situazione è “preoccupante”) e da chi ha sempre mostrato ben poca simpatica per i colori bianconeri. La Juventus, da ieri, è entrata in ritiro per decisione del tecnico Massimiliano Allegri e ci resterà almeno fino a sabato, giorno in cui affronterà la Fiorentina del grande obiettivo di gennaio (Dusan Vlahovic).

Quello che accadrà in seguito dipenderà soltanto dal risultato. Ma intanto il club è finito nella bufera, a causa degli ultimi disastrosi risultati che lo hanno fatto finire a -16 dal Milan e dal Napoli. Una situazione complessa, decisamente inaspettata dal tecnico che ha deciso di ricorrere al provvedimento del ritiro (alla Juventus non accadeva da 6 anni) al fine di provare a ricompattare l’ambiente e rimettere in carreggiata la formazione.

La gara di stasera con lo Zenit San Pietroburgo in Champions League costituirà un banco di prova importante per molti dei giocatori finiti nel mirino dei critici a causa delle loro deludenti prestazioni in campo. L’elenco è lungo ed analizzarlo, nome per nome, ci ha pensato Antonio Cassano nel corso dell’ultimo episodio della BoboTV.

Cassano critica la Juventus, nel mirino tanti giocatori di Allegri

Prima, una premessa: “Di Allegri abbiamo già detto. Però devo iniziare anche a dire che questi giocatori che guadagnano 6-7-8 milioni e che stanno facendo schifo devono prendersi delle responsabilità. Col Verona ho visto paura, poca personalità e poca voglia di dimostrare. L’unico è stato Dybala, ha provato a creare da solo qualcosa”. 

Poi, l’attacco frontale a diversi elementi juventini. “Non posso pensare che Cuadrado, Bentancur o Rabiot siano questi. Poi Alex Sandro, Chiellini, Bonucci, Arthur, Danilo… Per me anche la società ha delle colpe, ha richiamato un allenatore che tre anni fa era questo e oggi è ancora questo. Ma non posso pensare che i giocatori siano da meno. Qualcuno si prenda la responsabilità di guardarsi in faccia e dire le cose come stanno”.