L’eliminazione del Napoli dall’Europa League, avvenuta ieri sera per mano dell’Arsenal, ha aperto il caso Insigne. L’attaccante partenopeo, schierato titolare ai danni di Mertens, è stato sostituito al 61′ da Amin Younes, dopo anche esser stato ammonito sul finire del primo tempo. Al momento del cambio, Lorenzo Insigne ha avuto qualcosa da ridire all’allenatore Carlo Ancelotti, portandosi una mano sulla bocca così da non poter permettere alle telecamere di intuire le sue parole.
Nel post partita, mister Ancelotti ha cercato di chiudere sul nascere il caso Insigne, affermando che il calciatore non era soddisfatto per l’andamento della gara e non per la sostituzione in quanto tale. Gli indizi però lasciano intendere altro. Interpellato da Radio Punto Zero, il padre di Insigne, il signor Carmine, avrebbe affermato senza mezzi termini: “Ancelotti è un pacco!”
Le indiscrezioni più recenti sottolineano inoltre che lo stesso Lorenzo Insigne, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, avrebbe spiegato il motivo di aver scelto Mino Raiola come procuratore: “Lui è il più forte che ci sia in circolazione, sono consapevole di poter interessare a qualcuno ed a 28 anni può anche succedere di ricevere un’offerta irrinunciabile. Mi scoccia non vincere qui, ci sto male. Per un napoletano le pressioni sono ancora maggiori“.
Caso Insigne, quali sono le opzioni per l’attaccante?
Secondo i rumors, già in giornata Lorenzo Insigne potrebbe avere un chiarimento con la società in merito a quanto successo ieri sera ed il suo futuro. Attualmente il suo contratto con il Napoli è in scadenza soltanto nel giugno del 2022 e nei giorni scorsi la stampa francese aveva parlato del possibile interesse nei suoi confronti da parte di grandi club europei quali Liverpool, Atletico Madrid e Paris Saint-Germain.
