Da quella sera sono passati quasi tre settimane e le conseguenze sono state irreversibili. I giocatori del Napoli si sono resi protagonisti del “famoso ammutinamento” dopo la sfida di Champions League contro il Salisburgo, una scelta forte mirata a interrompere il ritiro imposto dalla presidenza. Con la rivolta guidata da alcuni senatori in particolare.
Secondo La Gazzetta dello Sport, Aurelio De Laurentiis ha dato il via libera ai suoi collaboratori per l’attivazione del Collegio arbitrale con la spedizione di raccomandate e richieste di risarcimento danni che dovrebbe equivalere al 25% dello stipendio mensile lordo. Il più “martoriato”? Allan. Per il brasiliano la percentuale dovrebbe aumentare del 25%, ossia toccare quota 50 (200mila euro)… in generale il totale delle multe si avvicinerebbe intorno ai 2,5 milioni di euro. Non solo sanzioni, anche perchè il patron azzurro è intenzionato ad agire legalmente sulla questione diritti di immagine. I calciatori, come già accennato qualche tempo fa, hanno contattato i procuratori per capire come opporsi a questa scelta della società. Che la guerra all’ombra del Vesuvio abbia inizio.
