
Fabio Cannavaro allenatore Parma: è questa l’indiscrezione lanciata dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. Il club sta infatti valutando la posizione di Enzo Maresca, alla luce dei deludenti risultati fin qui ottenuti, e non esclude un possibile cambio in panchina: in caso di esonero, si punterà proprio sull’ex capitano della Nazionale vincitrice del Mondiale 2006. Un sogno per Cannavaro il quale, a luglio, aveva dichiarato di voler proseguire la sua carriera nel vecchio continente.
“La mia idea è quella di tornare e mettermi alla prova nei campionati europei. Sono curioso perché ho studiato tanto”. Una prospettiva che si potrebbe concretizzare prima del previsto. I ducali, dati tra i favoriti per la promozione, non hanno iniziato la stagione nel migliore dei modi: fin qui 2 vittorie, altrettante sconfitte e 3 pareggi per un totale di 9 punti. Troppo poco, considerando che il Pisa capolista è già a quota 19. Ecco perché la proprietà ha iniziato a prendere in considerazione l’idea di mandare via Maresca e puntare su un altro profilo.
In pole position, stando a quanto riportato dal quotidiano rosa, rientra proprio quello di Cannavaro che al Parma ritroverebbe l’amico Gianluigi Buffon: una coppia di campioni del Mondo per rilanciare le ambizioni della squadra. Al momento, però, nessun contatto ufficiale. A Maresca verranno concesse ancora delle chance ma se le cose dovessero continuare ad andare male, la dirigenza gialloblù è pronta a fiondarsi sull’ex difensore.
Cannavaro allenatore Parma, Maresca verso l’esonero
Cannavaro, dal canto suo, nei giorni scorsi ha ufficialmente rescisso il contratto che lo legava al Guangzhou Evergrande. In carriera ha allenato anche l’Al-Nassr Fc ed il Tanjin, ricoprendo tra marzo e aprile 2019 anche il ruolo di Ct ad interim della Nazionale cinese (2 partite disputate). Con il Guangzhou ha messo in bacheca una scudetto e una supercoppa.
Un percorso che gli ha concesso di mettersi alla prova in contesti particolari. “Il Guanghzou è una società che mi ha permesso di crescere tanto, lavorare e allenare giocatori forti. Continuo a studiare e a me piace tantissimo allenare: non l’avrei mai detto se me l’avessero chiesto anni fa”. Una passione che potrebbe riportarlo in Italia: ormai, pare davvero soltanto una questione di tempo.