
Un anno perso, solo 155 minuti giocati e una voglia matta di scendere in campo e vivere una stagione da protagonista. Caldara torna a parlare di questa stagione e del suo Milan. Un anno sfortunato dove poco è andato bene e tanto male. Caldara sul Milan però non ha dubbi e sa che il prossimo anno il club punterà tanto su di lui e che lui avrà la possibilità di dimostrare a quei tifosi che tanto lo hanno accolto bene di meritare il loro affetto e di essere un difensore affidabile e che potrà far fare la differenza a tutto il reparto. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport:
RIENTRO – “Va sempre meglio. Sono qui da un mese e mezzo e ho cominciato a fare lavori sul campo: corsette, conduzioni ed esercizi di stabilità. Tra pochi giorni avrò un controllo, poi farò una breve vacanza a Mykonos in attesa di tornare a Milanello. Ho ipotizzato una data per il rientro, ma la tengo per me”.
MILAN E NAZIONALE – “Mi sono mancati il Milan e la Nazionale. Siamo all’inizio di un nuovo ciclo azzurro, l’Italia ha avuto un cambio di rotta importante e sta ottenendo buoni risultati. Mancini convoca chi lo merita e io voglio dimostrare di poter stare nel gruppo”.
JUVENTUS – “Furono giorni frenetici. Non fu facile affrontare quel momento. I tifosi del Milan mi accolsero benissimo e mi dispiace molto non aver ancora ripagato la loro fiducia. Io sono molto timido, ma mi sono trovato subito bene. Chiedo scusa per quest’anno disgraziato. Pensi che da bambino sognavo di fare gli scalini di San Siro e di vedere lo stadio pieno: mi è successo una sola volta”.
NUMERO – “Il 33 non ha portato bene? Sto pensando di cambiarlo, ma la scelta me la tengo per me”