
Kean alla Roma – Una stagione difficile all’Everton che non è cambiata nemmeno con l’arrivo di Carlo Ancelotti.
Moise Kean si è perso dopo la straordinaria stagione alla Juventus che aveva fatto seguito alle buone cose fatte vedere anche con la maglia dell’Hellas Verona.
Il suo talento però non può essere sprecato e se Ancelotti, a parole, continua a confermarlo è forse lo stesso giocatore azzurro che non si sente più bene in Inghilterra e vorrebbe tornare in Italia.
Il rinvio di Euro2020 lo fa sognare: Mancini lo tiene in grande considerazione e tornare “a casa” in un campionato che conosce bene al momento può essere una scelta azzeccata in vista degli Europei, ma anche per ritrovarsi.
Kean alla Roma: Petrachi ci pensa, Zaniolo la chiave?
La possibilità che Kean alla Roma possa concretizzarsi non è così remota. Da tempo il suo nome circola come opportunità in casa giallorossa per sostituire Dzeko, sempre più vicino all’età pensionabile, e apprendere da un grande attaccante come il bosniaco i movimenti giusti e i trucchi per diventare un grande attaccante.
Kalinic non convince e per questo il ds Petrachi non lo riscatterà, ma potrebbe anche pensare ad uno scambio con l’ex attaccante della Juventus riscattando il croato dall’Atletico Madrid e imbastire uno scambio di prestiti con l’Everton.

L’idea è remota, perché riscattare Kalinic potrebbe costare molto e Petrachi non vuole commettere errori visto anche le difficoltà economiche che potrebbe avere nel prossimo mercato anche a causa dei problemi di salute mondiali attuali.
L’altra ipotesi, al momento la più percorribile, potrebbe essere un accordo sulla base di un prestito secco con obbligo di riscatto. Kean ci pensa invogliato anche dalla presenza, a Roma, dell’amico Nicolò Zaniolo: un fattore che potrebbe essere decisivo.
La Roma non molla El Shaarawy
Non solo Kean alla Roma. I giallorossi, per la prossima stagione, puntano forte anche Stephan El Shaarawy: l’ala sinistra, che al momento milita in Cina allo Shanghai Shenhua, vuole tornare in Italia e alla Roma ha lasciato un gruppo di compagni al quale è molto affezionato e al quale vorrebbe ritornare ad essere legato nel quotidiano.

L’ipotesi resta viva, ma le cifre dell’affare tra il costo del cartellino e dell’ingaggio potrebbero fermare Petrachi.