
Nel calcio moderno tanti allenatori e giocatori sono attratti dai soldi che arrivano dalla Cina. Un campionato, quello cinese, in costante crescita e che punta ad arrivare nei prossimi anni ad essere uno dei più belli e competitivi a livello internazionale. Per fare questo servono sponsor eccellenti come giocatori e allenatori, in piena attività, che possano aiutare tutto il movimento. Negli ultimi anni in tanti hanno deciso di provare l’esperienza Cina, ultimo El Shaarawy ma c’è chi dice no ai milioni cinesi. Mourinho no alla Cina è una decisione inaspettata (offerta altissima) quanto comprensibile conoscendo il personaggio.
L’ex Manchester United ha infatti rifiutato un’offerta da quasi 100 milioni di euro per allenare il Guangzhou Evergrande, in Cina. A riportarlo è Sky Sport. L’ex allenatore di Inter e Real Madrid è rimasto senza panchina, ma a questo punto potrebbe stare fermo ancora per un altro anno, a meno di clamorosi ribaltoni in qualche panchina europea durante la prossima stagione. Mourinho no alla Cina: non è una questione di soldi, ma obiettivi.