
Il Milan è tornato ad affacciarsi nell’Europa che conta grazie all’ottima stagione disputata dai ragazzi di Pioli. L’allenatore rossonero ha svolto un lavoro eccellente con i rossoneri i quali hanno accarezzato il sogno Scudetto, toccando l’apice al termine del girone d’andata, per poi subire la marcia inarrestabile dell’Inter di Conte.
Il secondo posto è un traguardo importante ma sarà un punto di partenza per il Milan che proverà a cucirsi il Tricolore sul petto in vista della prossima stagione. Intervistato da “La Repubblica”, l’allenatore rossonero, parlando di Scudetto, ha adottato un atteggiamento prudente: “Un passo per volta. L’Inter ci ha messo anni e investimenti, la Juventus sarà di nuovo tra le favorite. Noi non dobbiamo perdere determinazione ed entusiasmo“.
CHAMPIONS – “Saremo in quarta fascia, un po’ strano per i vicecampioni d’Italia. Ma vogliamo crescere, dovrà essere l’anno della nostra conferma. Sono fortunato a lavorare con questo gruppo. Sarà la mia prima Champions. È una crescita continua: la passione mi permette di essere curioso, voglioso di migliorare. Mi sento completo. Ma ho voglia di cimentarmi contro i più grandi allenatori”.
Pioli ha parlato del ruolo fondamentale di Kessiè nello spogliatoio del Milan e del rapporto con Donnarumma: “Franck nelle difficoltà è il riferimento dei compagni. Fino a un minuto prima dell’allenamento è lì che balla e sembra che non gli interessi, poi è un esempio per tutti. Donnarumma è un professionista esemplare, concentrato sul campo. Poi una trattativa può funzionare oppure no. Ci siamo sentiti e ringraziati a vicenda, è un rapporto sincero. Gli ho fatto gli auguri per l’Europeo“.

Pioli e il mercato del Milan: “Ibrahimovic non può giocarle tutte. Serve un quarto attaccante”
La stagione che verrà sarà ricca di impegni per il Milan e l’attacco giocherà un ruolo prezioso. Pioli ha lanciato l’allarme perché Ibrahimovic sarà ancora importante nello scacchiere rossoner ma: “Zlatan non potrà giocarle tutte. Sa quando forzare: il rapporto è sincero. La Champions è meno pesante dell’Europa League il giovedì. Ma ci vuole il quarto attaccante“.
Il duo Maldini-Massara dovrà mettersi al lavoro per trovare un affidabile vice Ibrahimovic. La mossa Mandzukic si è rivelata infelice, viste le poche presenze dell’esperta punta croata e i tanti infortuni. Giroud potrebbe essere il nome in grado di accontentare tutta la dirigenza meneghina, salvo clamorose sorprese.