
Brutte notizie per Antonio Conte. Il nuovo allenatore dell’Inter nell’incontro di Nanchino avuto con Marotta e la famiglia Zhang è stato chiaro: servono diue attaccanti al più presto, ma la situazione non si sblocca. Marotta e il gruppo Suning sono disposti ad assecondare Conte, ma le richieste dei club con i quali i nerazzurri trattano non tendono ad abbassarsi e aperture a possibili soluzioni non arrivano. L’ultima chiusura “velata” è arrivata dalla Roma che per il trasferimento di Dzeko all’Inter sta facendo di tutto per non farlo realizzare. L’ultima trovata per far sentire il bosniaco centrale nel progetto è stata affidarli la fascia da capitano nell’amichevole contro il Gubbio. Segnale per lui e per l’Inter: nessuno sconto.
Per Dzeko all’Inter servono 20 milioni, la Roma acconsentirebbe anche a 15 + bonus, ma l’Inter – come riportato dalla Gazzetta dello Sport – non sale oltre i 12 milioni. Una situazione che irrita Conte che complice l’infortunio di Politano e Lautaro Martinez ancora in vacanza non può contare su attaccanti centrali nel progetto e contro la Juventus infatti in attacco hanno giocato Esposito e Perisic (anche lui sulla lista dei trasferimenti?). Una situazione delicata perché, al momento, non si sblocca nemmeno quella per Lukaku: il Manchester United chiede 83 milioni, l’Inter non sale sopra i 60 + bonus e il club inglese, anche qui, non fa sconti. Pastorello, procuratore del belga, prova ad ammorbidire le situazioni, ma il tempo stringe: l’8 agosto, infatti, chiuderà il cacliomercato inglese e senza sostituti all’altezza i Red Devils difficilmente liberreranno Lukaku.