Balotelli-Brescia: ai microfoni di Canal +, Mario Balotelli ha parlato della stagione appena terminata e della sua avventura, breve ma intensa, con la maglia del Marsiglia: “la mia è stata una stagione positiva, chi mi critica perché non difendo abbastanza è stupido perché sa che non sono un Tevez o un Cavani che pressa ovunque”. Nonostante i 6 mesi da separato in casa con il Nizza, l’ex attaccante di Inter, Manchester City e Milan è soddisfatto del campionato disputato e, in cuor suo, spera di restare in Francia e al Marsiglia ma Balotelli non nasconde il suo vero desiderio: “Non escludo di restare al Marsiglia, ma non ho parlato con i dirigenti. A Brescia mi piacerebbe giocare un giorno, ma non credo già l’anno prossimo”.
Il matrimonio Balotelli-Brescia, per ora, non s’ha da fare salvo incredibili sorprese. Il calciomercato estivo non è una scienza esatta e tutto può accadere da luglio fino ai primi giorni di settembre. Riguardo la Nazionale, aspetta una chiamata da Mancini ma ammette alcune sue responsabilità: “Se fossi bianco sarei in Nazionale? Bella domanda. Penso che non sono più in Nazionale perché ho anch’io una parte di colpa. Poi ci sono state altre cose, non so se dipenda dal mio carattere un po’ forte o perché è più comodo non chiamarmi o per il razzismo”.
