Cagliari, Maran: “Despodov è un giocatore frizzante e agile”

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Vigilia di campionato per il Cagliari di Maran, che nella consueta conferenza stampa pre match, ha presentato la partita di domani alla Sardegna Arena. Un match difficile per i rossoblu: di fronte c’è l’Atalanta di Gasperini, fresca di vittoria in Coppa Italia contro la Juventus e dalla rimonta in campionato contro la Roma.

Indicazioni importanti anche in chiave fantacalcio date dall’allenatore del Cagliari. Maran deve far fronte a diversi problemi: Bradaric potrebbe rientrare in gruppo, e vista la squalifica di Barella, scalda i motori Cigarini. Il terminale offensivo sarà Pavoletti.

Spazio anche a qualche considerazione sulla condizione generale della squadra: il Cagliari deve fare punti per poter cancellare l’andamento delle ultime cinque partite dove ha conquistato una sola vittoria. Una Atalanta che, l’allenatore teme anche per quello che ha fatto vedere nelle ultime uscite.

Cagliari, la conferenza stampa di Maran

Sulla condizione della squadra Maran, in conferenza stampa, è stato molto chiaro su quella che è al momento la forma del suo Cagliari, ma anche del valore dell’Atalanta:

“Le partite sono tutte difficili e in questo momento l’avversario peggiore che ci potesse valutare è proprio l’Atalanta ma forse è meglio così. Avremo molte assenze ma dobbiamo essere bravi a tramutare anche questa nuova energia che viene dai nuovi per mettere tutto quello che abbiamo in campo e fare la prestazione che possiamo fare. Abbiamo dimostrato di avere le carte per mettere in difficoltà l’Atalanta, forse siamo quelli che nelle ultime gare l’hanno messa più in difficoltà. Loro coniugano qualità e corsa e dovremo fare una grande prestazione per batterli”.

Il calciomercato, le considerazioni di Maran:

“Non do voti a nessuno sul mercato, non sono professore: la società ha accontentato chi non voleva stare piú perchè deve rimanere solo chi ha voglia di lottare per questa maglia. La società ha lavorato in esperienza e in prospettiva, la maggior parte dei nuovi arrivati deve ritrovare il campo, a parte cacciatore che ne avrà per un po’. La società ha fatto ciò che è possibile fare nel mercato di gennaio, ho cercato di sfruttare questo ritiro per fare tanti allenamenti e capire cosa possono già darci nell’immediato i nuovi”.

Situazione ultimi acquisti:

“Io Théréau non l’ho mai allenato, ci tengo a precisarlo, ma secondo me può fare la prima e la seconda punta, secondo me rende meglio come seconda. Despodov è un giocatore frizzante e agile, ha giocato come esterno e come punta, mi pare sia arrivato con il piglio giusto. Sia lui che Oliva hanno fatto anche questi giorni con noi. Voglio conoscerli bene però e non voglio ancora sbilanciarmi. Padoin era partito a centrocampo questa stagione e sia lui che Faragò possono darmi qualcosa anche più avanti con l’arrivo di Pellegrini e Cacciatore”.