Buffon snobba e dimentica Dybala: il chiaro messaggio alla Juventus

Dybala
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Gianluigi Buffon, nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sport, ha analizzato la crisi attualmente vissuta dalla Juventus (reduce da due pesanti sconfitte rimediate in Champions League e in campionato). Tanti i motivi che stanno impedendo al club di esprimersi ad alti livelli, a partire dall’esiguo numero di giocatori di personalità presenti all’interno dello spogliatoio bianconero.

Il portiere, toccando questa tema, ne ha individuati soltanto due e tra questi non rientra Paulo Dybala. “Penso che Bonucci o Chiellini andrebbero clonati. Come atteggiamento e leadership, come carisma e spessore ne ho incontrati veramente pochi come loro. E ci metto anche Barzagli”. Il confronto con le stagioni precedenti, quelle che hanno visto la Juventus dominare in Italia e ottenere buoni risultati in Champions League, risulta impietoso.

“Nel mio ciclo – sono le parole di Buffon – c’era anche altra gente come Khedira o Mandzukic. Gente che quando era il momento cantava e portava la croce. Come normale che sia, tutti i cicli finiscono e ora va dato tempo alla Juventus, perché in questi 9 anni ha fatto qualcosa di clamoroso. Era impensabile che di qui ai prossimi 20 anni potesse continuare su quei livelli”.

Buffon parla della crisi della Juventus e dei leader dello spogliatoio

Un messaggio forte e chiaro, che mette l’ambiente di nuovo davanti ad un crocevia: continuare a puntare ancora su Dybala (28 anni appena compiuti) oppure cederlo, in modo tale da rifondare la squadra e puntare su altri giovani talenti? L’argentino, come noto, sta trattando con la società il rinnovo del contratto in scadenza nel 2022 e, stando a quanto dichiarato dai diretti interessati, l’accordo sarebbe stato trovato sulla base di 8 milioni netti più vari bonus per un totale di 10.

L’annuncio, però, è slittato in maniera sospetta di settimana in settimana e ancora non è chiaro quando (e a questo punto se) verrà annunciato. Buffon, dal canto suo, è stato molto chiaro: i leader della Juventus sono altri. “La vera differenza tra gli atleti e gli uomini la fa la quantità di calore che riesci ad esprimere, l’energia con la quale contagi gli altri”. Ora sta a Dybala caricarsi la squadra sulle spalle e trainarla verso gli obiettivi stagioni. In stagione finora ha totalizzato 6 gol e 4 assist risultato però nullo contro il Chelsea e l’Atalanta. Riflessioni in corso in casa Juve.