
Cellino attacca Balotelli, il presidente del Brescia in Lega Calcio si è lasciato andare ad affermazioni un po’ colorite nei confronti del suo calciatore prontamente riviste poco dopo: “Cosa devo dirvi su di lui? E’ nero, ma sta lavorando per schiarirsi e ha molte difficoltà… Mario dà forse più peso ai social che ai suoi valori da sportivo. Non l’ho preso per gli abbonamenti. Sta diventando un punto di debolezza per sovra-esposizione. Nel calcio ci sono squadre che combattono e vincono, se pensiamo che un giocatore da solo possa vincere le partite, offenderemmo il calcio e la squadra. Altrimenti, giocheremmo uno contro undici. Grosso ha fatto un errore in conferenza stampa a parlare di lui e non della squadra. Dobbiamo parlarne il meno possibile e spegnere questi social. Sono la bestia del 2000″.
“Non l’ho preso per farmi pubblicità, ma perché può ancora dire qualcosa nel mondo del calcio. Quando sarà in condizione di farlo, se lo sarà, risponderà in campo. In quel momento tornerà ad essere un calciatore. Adesso però mi sembra un po’ lontano dall’esserlo. E’ troppo facile scaricare le colpe solo su Balotelli e usarlo come capro espiatorio. E’ il motivo per cui ho cambiato allenatore. Andava più aiutato lui che noi, forse all’inizio eravamo in grado di farlo ma ma adesso ci siamo indeboliti come squadra ed è più difficile”. Cellino attacca Balotelli e poi il dietrofront con un comunicato sul sito ufficiale: “In merito alle dichiarazioni rilasciate questo pomeriggio dal Presidente Massimo Cellino, riferite al nostro giocatore Mario Balotelli, Brescia Calcio precisa trattasi evidentemente di una battuta a titolo di paradosso, palesemente fraintesa, rilasciata nel tentativo di sdrammatizzare un’esposizione mediatica eccessiva e con l’intento di proteggere il giocatore stesso”.