
Blocco retrocessioni: un tema caldissimo, lanciato negli ultimi giorni dalla Lega di Serie A e per il momento respinto dalla Federazione, in attesa del Consiglio Federale che si svolgerà domani.
La proposta di un blocco delle retrocessioni in Serie A ha fatto, ovviamente, infuriare Oreste Vigorito, presidente del Benevento, ormai a un passo dalla promozione nella massima serie.
Il numero uno giallorosso, intervistato dal Corriere Dello Sport, ha commentato in modo durissimo un’eventualità di questo genere.
“Tre mesi fa sono stato molto chiaro. Il Benevento è disposto ad accettare qualsiasi decisione, a condizione che sia nell’interesse del calcio. Ma se a prevalere sarà una lobby, la stessa che in questo periodo sta mettendo in difficoltà la ripartenza, prevedo spiacevoli conseguenze“.
“L’unico criterio che riconosco è il merito sportivo, è la prova del campo. I nostri sforzi non solo economici, ma anche tecnici, hanno portato a un risultato che è davanti agli occhi di tutti, adesso sento parlare di blocco di retrocessioni e promozioni. Devo accettare che il Brescia resti in A con 16 punti e il Benevento in B con 69, due e mezzo a partita, quasi cento potenziali? Il confine della sportività, del merito e del buonsenso non deve essere mai superato“.
“Con il blocco di retrocessioni e delle promozioni, saremo al blocco dei cervelli e della dignità“.