
Biglia e il Coronavirus: il centrocampista argentino ha espresso la propria opinione sul momento difficile che sta attraversando l’Italia.
Un periodo davvero complicato, con tutte le competizioni sportive che si sono fermate, compreso ovviamente il Campionato di Serie A.
Una decisione però tardiva, secondo quanto raccontato da Biglia sul Coronavirus ai microfoni di CNN Radio.
“Preferisco perdere la categoria che la vita. Il calcio è uno sport nel quale sono in gioco tantissimi interessi ma ora ci sono altre priorità. E i giocatori devono mettere la faccia e dire che il calcio va fermato perché non siamo immuni”.
“In Italia non solo hanno sottovalutato il problema ma non hanno seguito le regole. Siamo arrivati al collasso dove a oggi i medici lavorano senza sosta”.
“Non solo muore la gente col virus, ma anche persone con altre patologie che non possono avere l’assistenza adeguata. Per colpa del Coronavirus si mettono da parte altre persone”.