
Beppe Bergomi, ex capitano e difensore nerazzurro, durante un’intervista ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”, ha parlato del futuro di Lautaro Martinez, e dell’eventualità di un sostituto: per l’ex leggenda, Werner all’Inter sarebbe il profilo ideale. Di seguito il suo pensiero:
“Futuro di Lautaro? Domanda difficile, in questi casi va valutata la fase dei giocatori. E lui è in crescita: lo vedi che sta esplodendo, sta venendo fuori. Al contrario di uno di cui si è parlato come possibile sostituto, Griezmann: non dico che non sia forte, ma Lautaro ha una parabola che sta crescendo, e prenderai i suoi anni migliori, l’altro è ancora bravo, ma sta scendendo. Per questo dico che bisogna fare tutto il possibile per tenerlo.
C’è tanto di loro nella crescita di Lautaro, sia di Conte che di Lukaku. Perché Romelu è un generoso, gioca per la squadra. Ha il giusto egoismo da attaccante, ma ti sa dare anche la palla giusta, ti fa fare gol. E lui ne ha beneficiato. Con Icardi, ad esempio, la coppia non poteva funzionare. Funziona così, con quei due: in questo ha molti meriti anche Conte che li ha voluti insieme, li tiene insieme e li fa combinare bene. Lautaro ci mette del suo, ma lo hanno aiutato”.

Lautaro al Barcellona: il pensiero di Bergomi, Werner all’Inter
“Lautaro al Barcellona? Andrebbe in un calcio diverso dal nostro e lui ha qualità. Guardate quando viene incontro alla palla e gioca di sponda: come la difende, ha la furbizia e la malizia giusta. In una squadra che palleggia tanto nella metà campo avversaria sarebbe sempre nel vivo. E poi lui dà anche una mano dietro.
Il sostituito? Premessa: io terrei sempre il Toro. Poi, se dovessi essere costretto a sostituirlo, punterei su Werner, del Lipsia, perché ha una velocità impressionante. L’Inter ha bisogno di qualcuno che dia profondità, perché la forza fisica ce l’ha con Lukaku. Se ti danno 110 milioni vai a prendere uno che ha gamba. Il calcio moderno si basa molto su questo, sulla fisicità e sulla gamba. E Werner è veloce, cattivo, ‘rabbioso’, ha lo strappo. All’Inter non serve un altro tipo di punta. Nel calcio di oggi uno molto piccolo deve avere doti straordinarie, se no avrà vita dura.
Griezmann? Con lui saresti quasi costretto a spostare Lukaku più da centravanti vero e usare il francese come pendolo dietro di lui. Sarebbe quasi un 1-1, non due punte. Perché il francese non può giocare spalle alla porta come Lautaro, è un altro giocatore. E se viene indietro occupa una zona da trequartista dove si pensa possa agire un’evoluzione di Eriksen. E quello era anche il posto di Sensi. A quel punto le alternative aumentano troppo, forse”.
E proprio secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”, il profilo perfetto sarebbe quello di Timo Werner: l’attaccante del Lipsia in stagione ha raggiunto quota 27 reti tra Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League.
Trattativa parallela quella che riguarda Olivier Giroud: l’attaccante francese del Chelsea è visto come il profilo ideale di vice-Lukaku.