Benatia: “Via dalla Juve per Allegri. Atletico? Rimonta possibile”

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Un addio inaspettato, ma forse annunciato dopo le polemiche social e qualche esternazione sopra le righe a cui si era lasciato andare. Mehdi Benatia ai microfoni di Sky Sport ha parlato del suo passato, la Juventus, e del suo presente, il Qatar. Parole di stima per i compagni e Cristiano, non la stessa cosa per Allegri. Benatia attacca Allegri per il suo addio alla Juventus e nemmeno troppo velatamente.

Un addio però non facile come lui stesso racconta: “A dicembre ero in vacanza a Dubai. Ho parlato con mia moglie, i miei figli, che mi chiedevano sempre:‘Papà, perché non giochi?’. Mi bruciava dentro, non ero più felice. Ho lasciato una squadra di amici, ai quali sono molto legato. Però avrei voluto dare il mio contributo sul campo”. Una frecciatina velenosa all’allenatore bianconero. Benatia attacca Allegri, infatti, soprattutto per il poco minutaggio concessogli.

Benatia attacca Allegri: “Via dalla Juve perché non mi faceva giocare”

SUL RAPPORTO CON ALLEGRI – Quando è tornato Bonucci, ho parlato con Allegri. Mi ha rassicurato dicendomi che aveva bisogno di me e che avrei trovato il mio spazio. Poi le cose sono cambiate, ma non c’è nessun problema fra me e lui. Anche al mister auguro sempre il meglio, non guardo mai indietro, a quello che poteva essere e non è stato. Allegri ha raggiunto vuol dire che è un allenatore bravo, che capisce di calcio. Se è quello giusto per vincere la Champions? Spero di sì, ma non lo so, non mi permetto di dare giudizi”.

SULLA RIMONTA IN CHAMPIONS LEAGUE –La Juve non è finita, ha la qualità per passare il turno e per andare in finale. L’Atletico è una squadra difficile da affrontare. Secondo me la Juve all’andata poteva giocare molto meglio vista la qualità dei tanti campioni che ha, mi aspettavo facesse la partita”.

CRISTIANO RONALDO – “Quando lo guardi in allenamento, capisci che è un campione sotto tutti i punti di vista. Lavora più di ogni altro giocatore, una vera macchina da guerra”.