
La querelle Balotelli-Brescia è destinata a durare a lungo. L’ennesimo allenamento saltato dall’attaccante sta portando il presidente Cellino ad adottare la soluzione più drastica possibile: la rescissione unilaterale del contratto.
Il patron del club lombardo ha deciso di agire in questo modo dopo le richieste di Balotelli: il reintegro immediato in rosa oppure un risarcimento da 400 mila euro.
Cellino è determinato a rifiutare le condizioni del giocatore e di rincarare la dose con un documento: il proprietario delle Rondinelle è intenzionato a preparare un dossier con tutti gli errori, compiuti da SuperMario nel corso della stagione.
La vicenda Balotelli-Brescia potrebbe finire in tribunale con l’ex attaccante di Inter e Milan pronto a dar battaglia per terminare il campionato con la maglia del Brescia.

Balotelli-Brescia: un amore mai sbocciato
Ci si aspettava un finale diverso tra Balotelli e il Brescia. Le premesse sembravano buone con il giocatore che torna in Italia, dopo le esperienze in Francia con Nizza e Marsiglia, per dare una mano al club lombardo.
Con l’apporto di Super Mario, Cellino sperava di ottenere la salvezza senza troppi affanni ma le cose sono andate diversamente. I numeri dell’attaccante non sono da trascinatore: 5 gol e 0 assist in 19 presenze. Gli infortuni e gli ultimi comportamenti lo hanno reso un giocatore scomodo.
Salvo clamorosi ripensamenti, l’avventura bresciana di MB45 è giunta ai titoli di coda. Resteranno delusi i fantallenatori i quali speravano in una sua ripresa in questo finale di stagione. La via dello svincolo è inevitabile e l’idea dello scambio non è praticabile perché nessuno prenderebbe un calciatore ai ferri corti con la società d’appartenenza.