
Non si placa la polemica del presidente del Lione, Aulas, contro la scelta della Ligue 1 di interrompere il campionato francese.
In Francia, infatti, data l’emergenza Coronavirus la governance del calcio e il Governo francese hanno deciso di terminare la stagione 2019/20.
Una scelta che non ha fatto piacere, come preventivabile, ad alcune squadre, in primis al Lione del presidente Aulas: la brusca interruzione, infatti, non favorisce le squadre ancora coinvolte nelle competizioni europee, dato che in altri paesi il calcio sta provando a riprendere con le dovute precauzioni.
“Ci presenteremo a Torino con entrambi i piedi legati e la testa mozzata“, con questa forte metafora, ai microfoni dell’Equipe, il presidente dei francesi descrive il ritorno in campo all’Allianz Stadium.
“Loro avranno ripreso a giocare da fine giugno. I protocolli sanitari sono strumenti ormai standard. L’UEFA è arrivata perfino al punto di preparare un protocollo, ma in Francia non è stato nemmeno guardato. È uno scandalo”.
Una situazione che Aulas spera di poter risolvere, ma difficilmente il Francia si tornerà indietro: una decisione che avrà inevitabilmente della ripercussioni sul cammino europeo della squadre francesi, tra cui anche il Psg.