Un anno senza Davide. Una messa per Astori. Era il 4 marzo del 2018 quando una malattia invisibile si portò via l’ex capitano della Fiorentina in una camera d’albergo. Dodici mesi dopo il suo ricordo è più vivo che mai nei cuori di chi lo ha conosciuto, di chi lo ha visto giocare o di chi, semplicemente, ha pianto la scomparsa di un ragazzo di 31 anni.
E proprio oggi, a distanza di un anno, nella sua san Pellegrino Terme è in corso una messa per ricordare l’uomo Davide prima che il calciatore. Una cerimonia a cui stanno partecipando diverse protagonisti del mondo del calcio. Primi tra tutti i suoi ex compagni di Cagliari e Fiorentina. I primi ad arrivare sono stati il presidente del Cagliari Giulini e Daniele Conti. Poi è stato il turno della Fiorentina, arrivata accompagnata dall’inno della squadra.
A celebrare la messa don Gianluca Brescianini, che ha voluto ricordare così Astri durante la messa: “Si fa sentire la sua mancanza, ma non la sua assenza. Davide é vivo dentro ciascuno di noi. Chiediamo al Signore una particolare forza per papà, mamma, fratelli, Francesca e Vittoria e per tutti i suoi parenti. Un lungo anno senza Davide, la domanda fondamentale fatta da un discepolo a Gesù è: Maestro, cosa devo fare per avere la vita eterna, per poter essere felice? Mi manca ancora qualcosa, sono alla ricerca della vita piena. Va oltre la morte, varca i limiti del tempo e della debolezza umana. Gesù come risponde? Se vuoi essere felice dona agli altri cio che hai ricevuto. Il ricordo di Davide ci rende vivi: ricordiamo Davide così, cercando di fare tesoro della sua amicizia“.