Aston Villa vieta il fantacalcio – Una decisione clamorosa per i fantallenatori inglesi. L’Aston Villa, come riporta il Times, ha deciso di impedire ai proprio tesserati di poter giocare al Fantasy Football, la versione inglese del fantacalcio e quella ufficiale.
Tutto è nato dall’infortunio del capitano dell’Aston Villa Jack Grealish che ieri non ha potuto così prendere parte alla partita contro il Leicester. Il problema è che molti lo sapevano in anticipo per colpa del Fantasy football, insomma c’è stata la classica fuga di notizie.
Come? Alcuni suoi compagni lo hanno tolto dalla squadra prima che l’infortunio fosse confermato. In Inghilterra, infatti, è tutto pubblico: le formazioni e le leghe sono visibili a tutti. L’allenatore e il club si sono infuriati per questo caso e hanno indagato arrivando alla conclusione di dare la colpa proprio al fantacalcio. Così nel pomeriggio di oggi è arrivata la decisione di vietare il gioco ai propri tesserati.
L’Aston Villa vieta il fantacalcio per colpa di uno… spoiler
I giocatori, colpevoli dello spoiler, in questione sono i compagni di Grealish Matt Targett, Conor Hourihane e Nei Taylor, oltre ad alcuni membri dello staff tra cui il fisioterapista Rob Marshall. Alcuni fantallenatori inglesi hanno notato l’esclusione di Grealish e da qui ha cominciato a circolare la notizia dell’infortunio.
Caso fantacalcio: indaga anche la Premier League
Un caso che ha fatto montare la polemica e che in Premier League ora molti club considerano un problema tanto che la stessa Lega inglese sta discutendo, in merito all’accaduto, per capire se questo spoiler possa in qualche modo aver alterato o compromesso la regolarità del match (l’Aston Villa ha perso 1-2, in casa, contro il Leicester ndr.).
Vedremo che decisioni verranno prese, ma di certo questa vicenda non intacca i fantallenatori italiani: i calciatori che fanno il fantacalcio hanno le leghe private, quindi se non schierano un giocatore lo possono vedere solo i loro compagni di lega.
