
Massimiliano Allegri, durante la conferenza stampa del post partita di Malmo-Juventus, ha colto l’occasione per sottolineare alcuni punti di vista sull’aspetto tattico dei bianconeri e sulle possibili novità in vista del proseguimento della stagione. Il tecnico è apparso piuttosto soddisfatto per l’interpretazione della gara da parte dei suoi giocatori.
Occhio, però, alla rivelazione su Rabiot, suo nuovo pupillo: “Ha un motore straordinario e enormi potenzialità, può crescere ancora tanto e deve capirlo”. La sensazione è che il centrocampista francese sarà imprescindibile nel centrocampo bianconero: forza fisica, ripartenza e fase di contenimento. Rabiot, come sottolineato da Allegri, dovrà migliorare nella gestione del match e nella fase di impostazione.
Un nuovo centrocampo pronto a prendere forma e che potrebbe puntare con forte decisione sulla coppia Locatelli-Rabiot, in attese del ritorno a pieno regime di Chiesa, il quale potrebbe ricoprire il ruolo di esterno sinistro, con Cuadrado sulla destra. Bisognerà capire se Allegri riuscirà a dare equilibrio privandosi di un centrocampista come Bentancur per inserire un esterno offensivo come Chiesa.

Rabiot titolare nella nuova Juventus di Allegri: 4-4-2 o 4-3-3?
Come accennato, Allegri punterà forte su Rabiot, il quale potrebbe ricoprire sistematicamente un ruolo da titolare nell’undici bianconero. Allegri potrebbe adattarlo in posizione centrale nel centrocampo a due, o in posizione di mezz’ala sinistra in caso di 4-3-3. Il tecnico chiederà maggiore spinta e maggiori conclusioni verso la porta da parte del centrocampista francese.
4-4-2 o 4-3-3: Allegri dovrà cercare di far quadrare gli equilibri. Sarà complicato assistere a un centrocampo in linea con Cuadrado e Chiesa esterni più Morata e Dybala: ecco perchè il tecnico juventino potrebbe decidere di arretrare Cuadrado nella posizione di terzino destro, escludere Danilo dai titolari, sistemare Chiesa sulla fascia destra in posizione offensiva, inserendo Bentancur, Locatelli e Rabiot in mezzo al campo.