
Allegri su Kean – La Juventus nel derby col Torino trova la terza vittoria consecutiva in campionato e aggancia l’Atalanta, impegnata domenica sera nella delicata sfida con il Milan. Un successo arrivato grazie alla rete nel finale di Locatelli su assist del solito Chiesa.
Uno degli episodi che però hanno fatto maggiorante discutere è stata la sostituzione di Moise Kean che, al rientro degli spogliatoi, ha lasciato il posto a Cuadrado. Un’esclusione che per molti è stata sinonimo di bocciatura anche se, a dire il vero, il nazionale italiano qualche occasione era riuscito a creare.
È stato Massimiliano Allegri, nell’immediato post partita, a fare chiarezza sul cambio. Il tecnico livornese ha spiegato così la sua decisione: “È un giocatore che ha fatto bene a parte quelle 2-3 palle che ha perso in situazioni non semplici. Quando la squadra è vicino l’area è devastante, perché attacca bene la porta ora sta lavorando sui controlli e la tecnica individuale. Ma sono contento di lui, circa il cambio alla fine del primo tempo spesso lo faccio per non bruciarmi uno slot“.

Allegri su Kean, ma non solo: il pensiero su De Ligt e Bonucci
Allegri, ai microfoni di DAZN, ha avuto parole di elogio anche per De Ligt, uno dei migliori del derby della Mole: “È un giocatore importante, nonostante abbia 22 anni. Non scordiamoci che viene da un calcio diverso, dove era abituato al riferimento sull’uomo. Deve migliorare la fase di aggressione, di lettura delle situazioni ma ora lo vedo molto più sereno e le prestazioni non possono che migliorare”.
Non è mancata una battuta su Bonucci: “Leonardo è cresciuto molto sotto l’aspetto della tranquillità, della responsabilità nei confronti del gruppo. Prima pensava di più a sé stesso. Questo è un bene ma anche un male perché vuol dire che sta invecchiando (ride)”.