
Michael Agazzi ha deciso di riscendere il proprio contratto con la Cremonese, diventando ufficialmente il primo calciatore in Italia a lasciare per le conseguenze legate al Covid-19.
Lo ha spiegato l’ex estremo difensore del Milan, attraverso un apposito comunicato pubblicato dal club grigiorosso: “La mia è una decisione sofferta ma ponderata. Mi sono reso conto che nella situazione causata dal contagio, il mio amato calcio è passato in secondo piano.
Credo che le società, pur facendo il massimo sforzo per consentire ai propri calciatori di lavorare in sicurezza, non riescano a garantire al 100% la tutela della loro salute. E questo mi spaventa! Vedo inoltre che all’orizzonte starebbe per profilarsi un lungo periodo di ritiro, al quale risponderei: ‘No'”.
Negli ultimi anni, pensando al futuro, ho cercato di mettere in cima alle mie priorità la mia famiglia. Di conseguenza le mie scelte sono state e sono funzionali ad essa. Congruo con me stesso e i miei principi ecco la volontà di interrompere il rapporto di lavoro, in ragione del fatto che nutro profondo rispetto nei confronti di chi mi ha onorato come persona e atleta. Grazie Cremo”.
Michael Agazzi rescinde con la Cremonese: e se ce ne fossero altri?
L’ex portiere del Cagliari ha deciso di rescindere il contratto con la Cremonese per motivi legati alla diffusione del Coronavirus: e se anche altri calciatori dovessero prendere questa decisione?
Il calcio in Serie A spera ancora nella ripartenza del campionato, che come annunciato da Malagò sarà probabilmente il 13 giugno.
Agazzi potrebbe essere il primo di una lunga serie: c’è timore che si possa essere contagiati. Insomma la situazione è in evoluzione, e da qui a lunedì prossimo potrebbero esserci ulteriori novità.
Intanto in Italia la ripresa per gli allenamenti di gruppo è prevista per il 18 maggio. Seguiranno aggiornamenti.