Addio Sergio Ramos – Si conclude la carriera di Sergio Ramos con la maglia del Real Madrid. Dopo l’annuncio dato nella serata di ieri, ora ci sono anche le dichiarazioni ufficiali da parte dei diretti interessati.
Il glorioso difensore spagnolo chiude la sua avventura con la maglia dei blancos, durata per ben 16 anni e iniziata dopo l’acquisto dal Siviglia. In mezzo ci sono 22 trofei vinti sia a livello nazionale che in giro per il mondo.
Una specie di seconda pelle per lui, la maglia del Real Madrid. E nella conferenza stampa in cui è stato annunciato l’addio, non sono mancate le lacrime per Sergio Ramos e per chi gli è stato vicino in ben tre lustri tra le fila delle merengues.
Addio Sergio Ramos, stoccata al Real Madrid
Le prime parole di Sergio Ramos sono un saluto ricco di pathos e commozione alla squadra che lo ha reso grande: “È arrivato il momento, uno dei più difficili della mia vita. Uno non è mai preparato a dire addio a questo club. È inevitabile emozionarmi, sono stato qui 16 anni. Ringrazio ovviamente anche i tifosi, li porterò sempre nel mio cuore e mi sarebbe piaciuto salutarli al Bernabéu“.
Non manca un cenno al futuro, senza che però venga svelato il nome della sua prossima squadra: “Si chiude un percorso unico nella mia vita, niente sarà come quello che ho vissuto al Real Madrid. Ora affronterò una nuova sfida con la volontà di dimostrare ancora le mie qualità e di aggiungere qualche titolo al mio palmarès“.
E poi c’è una stoccata sul mancato rinnovo: “Non ho mai voluto lasciare il Real Madrid. Mi hanno offerto un anno col 10% in meno, io ne volevo due, mai non è mai stato un problema di soldi. Alla fine ho accettato e mi hanno detto che l’offerta era scaduta. Non lo sapevo. Sono rimasto sorpreso“.
Florentino Perez saluta Sergio Ramos
Poi ci ha pensato Florentino Perez a dare il giusto omaggio al suo ormai ex difensore: “Sapevamo già che Sergio qui avrebbe fatto la storia, sono enormemente orgoglioso per tutto quello che ha conquistato con questa maglia. Sergio Ramos, sei una leggenda del Real Madrid. Ti sei meritato il rispetto e l’ammirazione di tutti coloro che amano il calcio“.
