
L’addio di Leo Messi al Barcellona è senza ombra di dubbio uno degli argomenti più caldi negli ultimi giorni per quanto riguarda il calcio mondiale. La storia d’amore tra il fantasista argentino e la compagine catalana si è interrotta dopo 16 anni fantastici.
Un periodo costellato da grandissime soddisfazioni, sia sul piano individuale che per quanto riguarda i trionfi di squadra. La Pulce ha portato a casa sei Palloni d’Oro oltre a una quantità esagerata di trofei alzati con la maglia della formazione blaugrana.
Ma in queste ore si è scatenato un dibattito in merito al suo addio al Barça. In molti hanno sostenuto che Messi poteva continuare a giocare a Barcellona grazie a un robusto taglio dell’ingaggio. Ma emergono anche cause che giustificano il mancato rinnovo.
Addio Messi, perchè non poteva rinnovare con il Barcellona
La Liga, nelle ore che hanno preceduto l’addio di Messi, ha introdotto quello che è stato definito un limite di costo alla rosa sportiva. Di fatto un salary cap a tutti gli effetti, che va calcolato secondo diversi parametri: gli ingaggi fissi, i bonus, i diritti di immagine individuali e collettivi e gli ammortamenti.
Il Barcellona, nel frattempo, ha registrato perdite per 487 milioni di euro e tra le cause principali ci sono le perdite dovute al Covid. Proprio a causa di questa situazione, i vertici della massima serie iberica hanno imposto al club un limite di spesa del 70%.
Messi lascia Barcellona, impossibile tenerlo in rosa
Se consideriamo l’ingaggio che Leo Messi ha percepito fino alla passata stagione, il limite raggiunto dal Barcellona ammontava al 115%. Qualora l’argentino avesse optato per il rinnovo con dimezzamento dello stipendio, come si vociferava nei giorni scorsi, il limite sarebbe sceso al 95%.
Un’altra domanda frequente è stata: perchè Messi non ha chiesto di giocare gratis? Semplice: le regole non lo permettono. È previsto infatti che l’importo da versare a un calciatore ammonti almeno al 50% del precedente accordo.
Ultimo ma non ultimo, c’è il caso relativo alle mancate cessioni. Giocatori come Coutinho, Pjanic, Dembelè e Griezmann che i catalani non sono riusciti a cedere per alleggerire il monte ingaggi e avere denaro liquido nelle casse. Altra causa che ha interrotto una storia d’amore.