
Nuovo caso Donnarumma alle porte: il Milan rischia di trovarsi nuovamente di fronte ad una vicenda simile. A giugno 2019, infatti, scadrà il contratto di Ignazio Abate, seguito anch’egli dal famoso procuratore Mino Raiola. Il giocatore, visto lo scarso utilizzo, specialmente nelle ultime due stagioni, non rinnoverà con i rossoneri e andrà alla scadenza naturale cercando immediatamente una squadra già dalla prossima estate. Una notizia che lascia “sorpresi”: un po’ come la foto utilizzata nella nostra copertina.
L’esperto terzino è uno dei pochi “senatori” rimasti in rosa e anche in questa stagione ha mostrato tutto il suo attaccamento alla maglia accettando di giocare in più occasioni anche fuori ruolo (da difensore centrale). Inoltre, il classe ’86 ha sempre accettato la panchina senza fiatare, rispettando le scelte del’allenatore che gli ha preferito sulla corsia di appartenenza sia Calabria che Conti. Inizialmente si pensava che il rinnovo fosse l’opzione più plausibile, ma non è così: l‘addio di Abate è imminente.
La società dovrebbe lasciarlo partire, anche per una politica che vorrebbe privilegiare la crescita dei giovani. Il terzino destro, 33 anni a novembre, si è rivelato ancora utile in questa stagione ma il suo addio sembra inevitabile.
Abate chiude il capitolo Milan, l’addio a fine stagione
L’ipotesi più probabile sarebbe un trasferimento in America, ai Los Angeles Galaxy, dall’amico Zlatan Ibrahimovic, compagno di squadra di Abate ai tempi del Milan. Il gigante svedese è sbarcato l’inverno scorso in MLS e da poco ha prolungato il suo contratto con il club, grazie al solito lavoro di Mino Raiola che è anche l’agente del terzino. Quest’anno il numero 20 è stato duttile anche da difensore centrale per Gattuso: 19 presenze totali e ha anche festeggiato i 300 gettoni nella sfida col Genoa.