
Adani contro Allegri – Un inizio del genere, di certo, non se lo aspettava né lui né tantomeno i tifosi. Sedicesimo posto, un punto frutto di un pareggio e due sconfitte, gioco assente e primi mugugni da parte dell’ambiente. L’allarme, per Massimiliano Allegri, ha già iniziato a suonare. Parlare di eventuale esonero, ovviamente, è fuori luogo: la Juventus punta forte su di lui, come dimostra l’accordo trovato fino al 2024 vicino ai 9 milioni l’anno.
In ogni caso la barca, subito dopo aver lasciato il porto amico, ha iniziato ad imbarcare tanta acqua. Servono soluzioni e rimedi immediati, anche perché nel frattempo le avversarie scappano: Roma, Napoli e Milan sono a +8 e domenica sera c’è proprio la sfida con i rossoneri che rischia di affossare ancora di più i bianconeri.
L’improvvisa (ma pronosticabile già a maggio) partenza di Cristiano Ronaldo, che ha ri-debuttato con la maglia del Manchester United segnando una doppietta al malcapitato Newcastle, ha colto la società impreparata e non possono bastare gli acquisti di Moise Kean e Manuel Locatelli a tenere la barra dritta. In teoria ci sarebbe pure Kaio Jorge, ma il classe 2002 si è subito infortunato e non è ancora chiaro quando tornerà a disposizione.
Adani contro Allegri, critiche per le parole rilasciate dal tecnico
Stasera la Juventus avrà l’occasione per tornare alla vittoria: alle ore 21, infatti, è in programma la sfida di Champions League contro il Malmo ma nel frattempo le polemiche proseguono. Ad alimentarle è stato Lele Adani, durante l’ultima puntata della BoboTv: “Allegri parla di squadra giovane, ma la Juve ha solo sei squadre più vecchie di lei. Perché bisogna dire cose sbagliate ai tifosi? Non si può pretendere una prestazione così come quella col Napoli”.
Il commentatore, in procinto di annunciare la sua prossima destinazione dopo l’addio a Sky, è tornato ad attaccare il tecnico dopo la famosa lite dell’aprile 2019: “Che analisi è dire ‘paghiamo gli errori, serve più personalità, siamo troppo giovani’? Nell’analisi serie costruisci il lavoro, nell’analisi approssimativa tieni solo contento chi è lì accanto a te per dirti che sei bravo”.
Adani contro Allegri, ma qual è l’età media della rosa della Juventus?
Il nodo dello scontro risiede quindi nell’età dei giocatori juventini, bassa secondo Allegri. Ma è effettivamente così? L’età media della rosa è di 27,3 anni. Matthijs de Ligt ne ha 22 ma è un nazionale olandese e possiede già una grande esperienza in Champions League. Idem per Rodrigo Bentancour (24). Federico Chiesa (23) e Manuel Locatelli (23) sono campioni d’Europa: parlare di giovani inesperti appare dunque di difficile comprensione. Il discorso potrebbe essere applicato, nel caso, a Kean (21) e a Dejan Kulusevski (21).
Il primo, però, ha alle spalle ormai diverse esperienze con maglie importanti e lo svedese è un punto fermo della sua rappresentativa, con cui ha giocato agli Europei. Restano Luca Pellegrini (22), titolare soltanto quando mancherà Alex Sandro, e Weston McKennie (23) nel giro nella nazionale statunitense. E Paulo Dybala? L’argentino, ormai, ne ha 27 e da tempo ha smesso di essere un giovane prospetto, senza riuscire però a diventare un top conclamato. Sta a lui prendersi la Juventus e condurla fuori da questi mari agitati.