
Abolizione del gol in trasferta: è questa l’idea a cui starebbe lavorando la Uefa e che porterebbe a una rivoluzione di quelle che sono le nostre abitudini per quanta riguarda le coppe europee.
L’Uefa, esattamente 56 anni dopo dalla sua introduzione, deciderà nella giornata di domani se confermare o abolire la regola secondo cui, nelle coppe europee, a parità di gol fatti è la squadra ad aver segnato più reti in trasferta a passare il turno.
Una decisione che dovrà essere presa passando in esame quelli che sono i pro e i contro di questa regola, tenuto conto che ad esempio l’abolizione del gol in trasferta porterebbe a un numero più alto di tempi supplementari e rigori.

Abolizione del gol in trasferta Uefa: più spettacolo, ma occhio agli infortuni
Come detto l’abolizione della regola del gol fuori casa aumenterebbe tempi supplementari e calci di rigore, tenendo così incollati per più tempo i tifosi davanti al televisore o ai gradoni degli stadi.
Senza dubbio lo spettacolo ne gioverebbe, ma non è da sottovalutare anche l’impatto sugli infortuni dei giocatori che, tra un impegno di campionato e l’altro, si ritroverebbero con la possibilità di giocare per molti più minuti esponendosi con più frequenza a problemi fisici.